Il “profumo” dell’immondizia.

L’immondizia puzza sempre di più, e l’odore nauseabondo che arriva nelle case dei Cittadini calabresi non è tanto dovuto alla sostanza in sé, ma al sospetto di ciò che ci sta “sotto”. Non so perché, ma ogni volta che viene fuori un’emergenza, di qualunque tipo, di colpo “spunta” (e spunterà, sicuramente) un “salvatore della patria” che si arricchisce speculando sulle necessità di “porre rimedio”, come se l’ordinarietà del fare il proprio dovere, di compiere le scelte giuste programmando quando si amministra o si governa, fosse un “di più” a cui non si è tenuti.

La faccenda “puzza” di mala politica, di “disegni” ben più distanti da quanto le apparenze sembrano mostrare, e non mi stupirei affatto se stesse per nascere qualche nuova “società” che -in un modo o in un altro- nascondesse nei suoi meandri la partecipazione di personaggi molto addentrati nella responsabilità dell’emergenza stessa.
Da sempre, tutto ciò che ha rappresentato un possibile “business” ha attratto principalmente le mafie e di questo ne abbiamo sempre avuto la prova dalle attività giudiziarie; ciò che fa più male è come, da diversi anni, stiano venendo alla luce collusioni della politica con le mafie e con il malaffare in particolare, talvolta senza “passare” attraverso la malavita organizzata, bensì sostituendosi ad essa per trarre profitto da situazioni che è la politica stessa a gestire e regolare. E’ facile ottenere un appalto da se stessi, basta solo sapersi “organizzare” per non apparire, ed il gioco è fatto, ecco perché bisogna stare con gli occhi ben aperti.
Io voglio credere e sperare che la magistratura e le Forze dell’Ordine siano alacremente vigili su ciò che avviene e che avverrà nel futuro prossimo, quando l’emergenza rifiuti supererà la soglia della tollerabilità e l’immondizia comincerà a “profumare” di denaro, tanto denaro. Qualcuno sarà certamente incaricato dello smaltimento con “somma urgenza” e a questo “qualcuno”, chiunque esso sia, dovrà essere fatta una radiografia molto accurata per scoprire se nella sua “struttura ossea” sia presente il cancro con tutte le sue metastasi.
Ma perché certe “sensazioni” puzzano più della spazzatura?