Montalto Uffugo: posti di lavoro? Solo promesse elettorali.

No Banner to display

Qualche anno addietro si promettevano i posti al COMAC, promesse che sono durate almeno un ventennio; oggi si promettono posti in aziende private, grandi strutture ad oggi inesistenti o prossime (?) all’apertura. Passano gli anni e il metodo resta sempre quello, ma la cosa grave è che ancora qualcuno possa credere a questo genere di promesse mortificando la propria intelligenza. Capisco che in ciascuna persona disoccupata, giovane o meno giovane, ci sia la necessità di credere che la sorte possa cambiare e che un posto di lavoro venga fuori, ma trovo ripugnante che si possa fare leva su un così forte disagio sociale per “blindare” i voti in una famiglia nella consapevolezza di non poter mantenere questo tipo di promesse.
Chiunque in una competizione elettorale utilizza questi metodi, non è degno di rappresentare i Cittadini, che si tratti di votazioni per il Parlamento Europeo, il Parlamento Italiano, le Regioni o i Comuni: giocare sulla pelle di chi già vive un disagio è disgustoso, immorale, oserei dire criminale.
Impariamo a diffidare di chi promette posti di lavoro, soprattutto nel periodo elettorale: eviteremo di incorrere in forti delusioni, e di eleggere persone non certamente per bene.

0
0

0 comments

  • Hello, guest