“Domani è un altro giorno”!

Anno nuovo, vita nuova”! E’ andata, adesso è davvero finita: ho consegnato anche le chiavi al proprietario, inviato la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, staccato il telefono e… no, ecco! Ho dimenticato di chiamare l’Enel, ma lo farò domattina (me lo segno altrimenti lo dimentico di nuovo!).
Dicevo? Ah, si: finalmente ho chiuso l’attività!
Continuo a provare questa strana sensazione di benessere, di soddisfazione, come se avessi finalmente riportato la testa fuori dall’acqua e avessi ricominciato a respirare. Ancora, forse, non ho preso consapevolezza del fatto che domattina, alzandomi dal letto, non dovrò andare ad aprire la serranda, ma che -dopo aver alzato la mia mamma dal letto- potrò dedicarmi un po’ a me stesso (almeno fino all’Epifania), così come mi ero ripromesso di fare se fossi riuscito a chiudere.
Ha uno strano sapore questa “libertà” che non assaporavo da ben 23 anni… Spero solo di riuscire, con la stessa serenità, ad affrontare “quello che verrà”… ma per adesso sono contento e voglio godermi questo momento.
Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicino in questi ultimi quindici giorni, a quelli che mi hanno aiutato materialmente e a quelli che lo hanno fatto virtualmente.
Di tutti gli anni trascorsi svolgendo la mia attività, ci sono due persone di cui non mi dimenticherò sicuramente per il loro comportamento nei miei confronti: uno di questi è Guido, che mi ha accompagnato giorno per giorno con il suo modo sempre gentile, quasi riverente, fino a stamattina quando è venuto in mio “soccorso” vedendomi un po’ in difficoltà… e l’altro è semplicemente “un altro” del quale non voglio ricordare nemmeno il nome, ma solo i gesti avuti verso di me: sebbene mi importi veramente poco, è importante che non dimentichi mai l’insegnamento che da tali gesti ho dovuto trarre, giusto per non prendere altri “abbagli” in futuro. Come ho detto più volte, non sempre ciò che appare “è”, e ciò che “è” appare…: queste due persone ne sono l’esempio lampante e per questo non voglio dimenticare.
Bene: “domani è un altro giorno”!

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5 comments

  • Hello, guest
  • Giancarlo spero per te che la chiusura della tua attività rappresenti per te non la fine di un qualcosa ma bensi l’inizio di una nuova vita piena di opportunità , che ti regali tutte le soddisfazioni che aspiri e meriti . non essere triste perchè non ti ci vedo ,. auguri di tutto cuore

  • ciao,
    ho chiuso la mia attività l’anno scorso.
    sono arrivata al capolinea sfiancata, piegata dall’insofferenza di dover fare quello che per 12 anni era stata la mia vita e che ormai era solo un peso.
    il giorno che ho riconsegnato le chiavi ho respirato davvero aria nuova. ho messo da parte il pensiero che ormai era la costante nelle mie giornate e sono tornata a vivere.
    nonostante le difficoltà successive, ho ripreso in mano la mia vita, ho ripreso possesso dei miei spazi ed ho cominciato a respirare.
    ho decisamente ripreso” a vivere” nel vero senso della parola….
    mi auguro accada lo stesso per te….
    ciao
    un abbraccio
    Manu