La piccola Sofia deve vivere!

E’ sempre più triste doversi vergognare del proprio Paese, degli uomini che lo governano, dei tutori della Legge. Come si può -e mi rivolgo alla Politica e alla Magistratura- guardare morire una bambina di tre anni solo per la mania di protagonismo di qualcuno che insiste in un assurdo braccio di ferro con un Ospedale -e più specificatamente con un protocollo (il metodo Vannoni) a base di cellule staminali- che consente un ritorno alla vita, un incredibile miglioramento della qualità della vita per una bambina? Vero, non è un metodo riconosciuto da tutta la burocrazia che rende “legali” le cure mediche (e mi chiedo anche se sotto non ci sia ben altro), ma è assodato che questa cura è efficace e che per tanti altri casi, altri Giudici si sono pronunciati a favore del prosieguo della terapia.
Mi chiedo se ad avere questa patologia fosse stata la figlia di quel Giudice -tal Guariniello che negli ultimi anni si è sempre occupato di inchieste “rumorose” che lo hanno portato sui rotocalchi dei giornali e sugli schermi di tutte le televisioni- come si sarebbe comportato: avrebbe lasciato morire la sua bimba o avrebbe usato i suoi panni di Magistrato intraprendendo qualsiasi lotta per poterla curare?
Come si fa a non comprendere che è vergognoso dover assistere durante la stessa trasmissione delle Iene a due servizi che parlano di medicina e di Giudici e che dove si trattava di toccare gli interessi delle multinazionali si è preferito archiviare, mentre dove il soggetto è una bambina indifesa si inveisce sguainando leggi su leggi, provvedimenti su provvedimenti che impediscono un legittimo e sacrosanto diritto costituzionale?
Non voglio aggiungere altro se non un appello al Ministro in carica e a questo Giudice, ma anche ai medici che hanno in cura la piccola Sofia: ai primi due, di svestirsi di questa autorità utilizzata malissimo e di indossare almeno l’abito della pietà cristiana, e ai medici di diventare disobbedienti della Legge e di somministrare la cura alla piccola, anche rischiando di diventare “criminali” agli occhi di un Giudice, ma eroi per un piccolo angelo che non deve assolutamente ancora volare in cielo.

(di seguito il link per vedere il servizio delle Iene andato in onda ieri sera, domenica 11 marzo 2013)

golia-salvare-vite-con-le-staminali.html