Interdizione??? Ma no, è uno scherzo!

Interdizione ma no è uno scherzo

Le “minacce” di Gasparri serviranno ad evitare l’interdizione al loro leader? Ma che domande! Certo che si! E come si potrebbe rischiare le “dimissioni in massa dei Parlamentari del Pdl”? Significherebbe la caduta del Governo e le elezioni anticipate e questo, a cominciare dal Presidente della Repubblica, sono in tanti a non volerlo. Già! Pur di non sollevare “l’onorevole fondo schiena” dalle poltrone, si può accettare di tutto, persino le minacce espresse con “assoluta e pacata democrazia” e da leggere come un “consiglio spassionato” al Pd e a quei giudici della Corte Costituzionale che “sulla carta” dovrebbero essere di tutt’altra idea di quella di Maurizio Gasparri.
Cosa dire. Forse un triste sorriso di rassegnazione è l’unica cosa che mi viene in questo momento.
Mi duole che un Cittadino comune, un “non protetto”, debba sottostare (giustamente) ai verdetti dei Giudici senza che possa in alcun modo opporsi oltre i limiti consentiti dalla Legge, mentre una schiera di pochi (?) eletti debba poter contare sulla forte leva del ricatto che mi rassomiglia tanto ai metodi non proprio “pacifici” di coloro che essi stessi dicono di voler combattere e debellare. L’intimidazione (perché il sapore di quelle parole è esattamente questo) dovrebbe appartenere alle organizzazioni criminali, alle mafie, non alla politica. Ma ovviamente c’è intimidazione e intimidazione, c’è ricatto e ricatto! Non si possono giudicare in egual modo gli atteggiamenti, i comportamenti o persino i reati! Un conto e se un omicidio lo commette uno qualunque, un conto è se lo commette chi gode di protezioni “in alto”: poi, poco conta se il primo ha ucciso per difendere la sua casa e la sua famiglia, e l’altro per consolidare o aumentare il proprio potere.
Eh si! Quell’articolo 3 della Costituzione Italiana in effetti è scritto in maniera nobilissima, ma è disatteso troppo spesso per quelle “ragioni di Stato” che continuerò a non capire mai… Sarà deficienza culturale, sarà ignoranza politica, sarà anche una sorta di presunzione, ma questo “limite” mentale proprio non mi riesce di superarlo…