Esempio di gestione di crediti e debiti

(Le frasi tra parentesi sono solo pensate e non dette).

La persona onesta e buona di cuore: “Perdonami se mi permetto di chiederteli, ma se non ti crea problemi, avrei bisogno di quei diecimila Euro che mi devi da più di sei anni…“.

Risposta del debitore: “Mi dispiace, non te li posso dare… (ma che vuole questo? Non paga più nessuno, proprio io dovrei pagare…?).
Il delinquente: “Dammi entro domani i diecimila Euro che mi devi e non dimenticare di metterci anche mille Euro di interessi, altrimenti…!“.
Risposta del debitore: “Va bene, non farmi del male, domani li avrai… (Mamma mia, se non glieli do, questo mi ammazza… domani mattina glieli vado a portare…)”.
La Banca: “La informiamo che entro otto giorni dal ricevimento della presente, dovrà restituire la somma di diecimila Euro più le more e gli interessi. In caso contrario, provvederemo ad intraprendere azione legale nei suoi confronti e faremo valere le ipoteche a suo tempo iscritte a garanzia del suo debito.“.
Risposta del debitore: “Ma tu guarda queste banche: quando erano tempi buoni, tutti gentili e disponibili, adesso vogliono prendermi la casa! Ma dove li trovo io adesso questi soldi? Domani devo andare a parlare con il Direttore e vediamo se mi dà qualche giorno di tempo in più, ma li devo trovare e basta, non posso perdere la casa.“.

Equitalia: “Con la presente la avvisiamo che entro sessanta giorni dovrà corrisponderci la somma di Euro trentamila a fronte del debito originario di Euro diecimila maggiorati di interessi legali, spese di pratiche legali, more, ecc.. (In assenza di tale versamento -non rateizzabile- la informiamo che abbiamo già provveduto ad iscrivere ipoteca sulla casa, le abbiamo formalizzato il fermo macchina e, qualora avesse anche la bici, le abbiamo fermato anche quella…).
Risposta del debitore: “Ladri! Siete solo dei ladri! Io non li avevo i soldi per pagare le tasse, per questo non ho pagato… e quando sono venuto a dirvelo, non vi è interessato nulla delle mie parole e della mia situazione… Volete i soldi? Bene… l’unica soluzione che ho è andare di nuovo dagli usurai che mi hanno aiutato a pagare la banca che mi voleva pignorare la casa, mi hanno dato i soldi da restituire al delinquente che se no mi ammazzava e adesso mi aiuteranno a pagare voi di Equitalia. (Mi resta sempre da dare i diecimila Euro a quel mio amico che me li ha prestati sei anni fa e adesso ha detto che adesso gli servivano… Ma anche lui, però… non potrebbe andare -come faccio io- da un usuraio? E che diamine!)”.
Morale. Non conviene essere troppo buoni. Anzi… non conviene essere buoni in generale, perché o per una ragione, o per un’altra, alla fine a farne le spese è sempre chi ha avuto il cuore troppo grande. E non importa nulla né a chi ha ricevuto, né al delinquente, né alle Banche e né ad Equitalia.

(giovedì 13 settembre 2012 alle ore 18.03)

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