“Spending review”

“Spending review”.Spending review”, queste due parole rigorosamente in inglese per evitare che tutti gli italiani (perchè, ahimè, ce ne siamo a non avere studiato l’inglese…) potessero capire che vuol dire “Revisione della spesa (Pubblica)”.
Si, perchè se lo capissero tutti gli italiani, sarebbe un guaio poichè dovrebbero spiegare a tutti come mai vorrebbero eliminare oltre 200 piccoli ospedali (che, tante volte, sono l’unico presidio medico nelle vicinanze per cittadini che, diversamente, dovrebbero arrivare negli ospedali di altre città col rischio di arrivarci già cadaveri) anzichè decurtare i tanti, enormi privilegi dei politici e politicanti, dirigenti e lecchini vari, consulenze, auto blu, finanziamenti ai partiti, ai gruppi parlamentari, a chi più ne ha più ne metta…
Che scandalo, amici miei… che scandalo!
D’altra parte, avete mai visto qualcuno privarsi del “suo” per metterlo a disposizione di chi ne ha più bisogno? San Francesco a parte, non credo proprio… Ah, si, giusta osservazione! Quello di cui non si privano non è propriamente “loro”, ma si sa che, una volta accomodati sulle poltrone dove ci sono i “bottoni” per comandare, la tentazione di sentirsi “padroni” è grande, anche per il più democratico e liberale uomo del pianeta…

(mercoledì 4 luglio 2012 alle ore 10.59)

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