Montalto Uffugo: l’ex Sindaco Gravina nega l’evidenza.

SindacoIl goffo tentativo da parte dell’ex Sindaco Gravina di strumentalizzare il rinvio di due punti all’ordine del giorno che rappresentano debiti -di cui non si ha traccia nei bilanci più recenti- per un importo di poco inferiore agli otto milioni di euro, non ha avuto l’esito evidentemente sperato. Il tiro al bersaglio che ad ogni Consiglio Comunale fa contro l’Assessore al Bilancio rasenta il ridicolo e cade sempre nel patetico poiché la preparazione e il curriculum della dott.ssa Maria Teresa Nardo sono talmente di grado elevato che neppure un politico navigato come il Consigliere Gravina può in qualche modo offuscare o cogliere in fallo. E’ stato ripetuto più volte e da più persone nello stesso Consiglio Comunale che l’Assessore Nardo gode della piena fiducia di tutta la maggioranza e non per gioco di squadra, bensì per la piena convinzione di avere avuto il privilegio e la grande fortuna di annoverarla nella nostra Amministrazione.

Chi ha avuto modo di assistere ai lavori del Consiglio Comunale del 23 luglio, eccezion fatta per qualcuno che per ovvie ragioni di stretta vicinanza politica al Consigliere Gravina non vuole ammettere l’evidenza, ha potuto ascoltare con le proprie orecchie in che modo siamo stati amministrati per un decennio, senza tenere conto delle regole e con grande “spregiudicatezza” nello stilare e presentare al Consiglio Comunale i Bilanci da approvare. I Consiglieri Comunali erano coscienti dei “giochetti di prestigio” che consentivano il pareggio di Bilancio, o gli venivano presentati come rispondenti a verità e, quindi, da approvare? Più volte, anche in Commissione Bilancio, qualcuno della minoranza ha mostrato stupore per i conti che si snocciolavano e per le apparizioni e le sparizioni di poste debitorie dal Bilancio. Pareri favorevoli e una probabile ostentazione di sicurezza professionale nell’esporre con tecnicismi a molti incomprensibili i numeri che a somme tirate si pareggiavano, hanno fatto si che i Bilanci si approvassero ogni volta.

Tutto questo è stato in qualche modo veicolato all’esterno della Sala del Consiglio Comunale, sia a mezzo stampa che nelle inevitabili discussioni di piazza e da bar, e le parole che hanno echeggiato nella Sala -probabili falso ideologico, falso in Bilancio e danno erariale- passano di bocca in bocca.

Anche al Consigliere Gravina queste parole sono arrivate in differita, poichè dopo il suo intervento ha preferito lasciare la sala del Consiglio Comunale. Non ha avuto modo di sentire direttamente e con le sue orecchie neppure quando il Sindaco Pietro Caracciolo ha confermato l’invio della documentazione alla Corte dei Conti perché la esamini e si determini, e alla Guardia di Finanza perché svolga le dovute indagini. Tutto questo è un atto dovuto e inevitabile, ma è anche un atto di correttezza nei confronti dei Cittadini che, dandoci mandato per amministrare, stanno scalpitando per conoscere la verità sui conti del Comune di Montalto Uffugo.

Luciano Corniola, Consigliere di minoranza nel precedente decennio, aveva costantemente incalzato l’ex Sindaco Ugo Gravina durante i Consigli Comunali, e nel corso della recente campagna elettorale dei debiti del Comune ne ha fatto il suo cavallo di battaglia. Non era un segreto, dunque, che qualcosa nei conti del Comune di Montalto Uffugo non era chiaro, ma ciò nonostante, sia l’ex Sindaco Ugo Gravina, sia l’ex Assessore al Bilancio, Maurizio Marotta, hanno sempre sostenuto la veridicità dei Bilanci e il buono stato di salute economica dell’Ente.

MunicipioAi Cittadini che attribuiscono all’Amministrazione Caracciolo le colpe per avere la Cassa completamente vuota, nonché incapacità amministrativa e immobilismo, sebbene sia passato un anno dall’insediamento, vorrei far notare che: il lavoro certosino di ricostruzione di un decennio e oltre di contabilità; l’altissima mole di lavoro necessaria per rattoppare tutte le falle nell’organizzazione degli Uffici e del Personale sottodimensionato; il rifacimento quasi totale della rete ethernet e la dotazione di mezzi informatici adeguati per potere svolgere il pesante carico di lavoro di un Comune grande come quello di Montalto Uffugo, sono cose che necessitano di tempo e grande pazienza. Quando tutto questo sarà portato a regime, i servizi ai Cittadini cambieranno faccia e si potrà apprezzare il lavoro svolto.

E per quanto riguarda il problema delle casse vuote che non consentono di offrire servizi oltre il minimo indispensabile, suggerisco di approfondire quanto accaduto in questo più recente Consiglio Comunale. La scelta del pre-dissesto è la meno dolorosa che si possa percorrere, per quanto ne possa dire qualcuno che, ragionando alla vecchia maniera e senza tener conto delle regole che SONO CAMBIATE, asserisce con pacatezza che la politica debba prevalere sui tecnicismi fingendo di non aver compreso la gravità di quanto è emerso da una serie di controlli approfonditi sui conti del Comune.

Ogni giorno si profonde costante impegno per risparmiare quanto più possibile ricercando formule e partner che consentano un abbattimento dei costi di gestione dell’Ente, e magari anche apparendo inadatti al ruolo cui siamo stati chiamati. E se davvero le sorti del Comune stanno a cuore a coloro che osservano dall’esterno e criticano senza avere reale conoscenza dei fatti, che vengano nella Casa Comunale per un po’ di tempo a rendersi conto da vicino di quanto lavoro si sia già fatto, ad ogni livello.

Avanti tutta, allora!

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