Montalto Uffugo: buche, processionaria e polpette avvelenate.

bucheIn attesa di toccare con mano gli “effetti benefici” della Campagna Elettorale, percorrendo le strade del territorio ci si imbatte in buche sempre più somiglianti a crateri, per la “goduria” dei meccanici e le bestemmie degli automobilisti. Quando piove, poi, capita di ritrovarsi improvvisamente vittime di “onde anomale” generate da sfortunati automobilisti che alle bestemmie da essi stessi pronunciate devono aggiungere alla confessione anche quelle che gli arrivano dall’ignaro malcapitato che si trovava a passare proteggendosi il capo con l’ombrello, ma che nulla ha potuto contro l’improvvisa ondata proveniente dal basso.
Ma sempre in attesa di quei citati “effetti benefici“, credo che bisogna prestare immediata attenzione anche ai grossi bozzoli di processionaria presenti su diversi alberi, almeno nel Centro Storico. processionariaUno, invero, è stato completamente tagliato (non saprei dire se l’eliminazione dei bozzoli è stata fatta in modo corretto), ma nei pressi del cimitero e -ancora più pericoloso- nel recinto delle Scuole Medie ci sono ancora questi bozzoli pronti a rilasciare le miriadi di vermetti decisamente distruttivi per gli alberi, fortemente urticanti per l’uomo al contatto con la pelle, velenosi per cani e gatti.
Piccola parentesi. Per quanto riguarda i cani mi preme rendere noto a chi non lo sapesse, che anche quelli randagi sono protetti dalla legge, e che le pene inflitte in caso di accertato reato nei loro confronti sono severissime (Art. 544-bis. – <Uccisione di animali>. – Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi). E mi rivolgo in modo particolare a coloro che usano confezionare “polpette” avvelenate per sbarazzarsi in modo definitivo di animali molto spesso innocui: il randagismo (se questo è il motivo che spinge verso tali azioni criminose) è un fenomeno che va affrontato in modo serio da parte dell’Amministrazione, ma non certamente con le polpette avvelenate, da chiunque esse vengano utilizzate. polpette avvelenateTante volte non ci si rende conto del male che si fa alle persone quando con questo metodo balordo, incivile e illegale vengono uccisi -seppure per un errore di bersaglio- i cani di proprietà usciti da casa solo per sgranchirsi le gambe. Chiusa parentesi.
Sempre in attesa dei famosi “effetti benefici” della Campagna Elettorale, inviterei qualcuno dell’Amministrazione a fare una passeggiata lungo via Pietralta Foscarini per sentire con il proprio olfatto l’odore nauseabondo che viene fuori dalle griglie posizionate per la raccolta delle acque. Non sembra odore di fogna, ma certamente non si tratta di acqua piovana. In alcuni momenti bisogna turarsi il naso per poter attraversare quel tratto.
PietraltaE mi fermo qui, non vorrei essere frainteso: si tratta di piccoli interventi necessari che non credo abbiano costi esorbitanti e non necessitano dell’intervento di Ditte esterne. Un pizzico di buona volontà e un investimento irrisorio rispetto a quanto potrebbe costare, nel primo caso, una richiesta di risarcimento per rotture di automobili, o il danno per la salute negli altri due casi.

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