Da politici “comici” al comico “politico”: perchè no?

In una sua intervista, Sartori “liquida” Grillo e la sua “band”. Pur condividendo una parte della sua dissertazione circa l’esperienza politica (che personalmente traduco -a suo favore- in “capacità”), non posso non invitarlo a fare una più attenta valutazione del fenomeno “Grillo”, non per la persona in sé, ma per ciò che sta generando e sul perché lo stia generando.
In un Paese dove “l’informazione” più credibile è quella proveniente da un TG satirico, dove vengono fuori gran parte degli scandali grazie a programmi d’inchiesta pseudo comici e da giornalisti d’assalto capitanati dalla Gabanelli, come si può pensare che le proposte più credibili, o quantomeno più appetibili, non provengano da gente che opera in questi ambienti? Un comico alla guida del Paese? Ma che ben venga, visto che fino ad ora a farci ridere e a farci “deridere” sono stati “comici” non di professione camuffati da politici incompetenti che hanno dato prova di non saper far ridere, ma neppure di saper governare!
D’altra parte, l’America ha portato Reagan a fare il Presidente seppur con un passato da attore, Schwarzenegger a Governatore della California! Allora perché mai non potremmo, noi, avere un Presidente del Consiglio proveniente dal Cabaret? E se la stessa politica tanto “osannata” come “ricca di esperienza” ha portato in Europa al Parlamento ex calciatori o altra gente che ne sapeva meno di me di politica e, soprattutto, di Europa -proprio quando si mettevano le basi per il futuro-, come si può criticare Grillo solo per la sua esuberante comicità applicata nei “comizi-spettacolo” che porta in giro per l’Italia? O forse si pensa che veramente l’Italia sia un Paese che meriti un Governo Tecnico anziché uno politico (e senza voler entrare nel merito di “questo” Governo Tecnico)?
La cosa che bisogna chiedersi -e per la quale occorre un profondo esame di coscienza da parte di tutto il mondo della politica- è il perché tutto questo sia stato reso possibile, perché devono essere i comici ad occuparsi delle cose serie mentre chi ne ha il compito con mandato, invece, sembra totalmente incapace e troppo distratto da interessi personali.
Sinceramente non è “ciò che penserebbe il mondo di un’ascesa di Beppe Grillo” che mi preoccupa, ma di quanto possa fare realmente, chiunque si metta al timone dell’Italia, per risollevare le sorti di un Paese alla deriva economica, sociale, politica e morale. E’ stato distrutto quanto di buono poteva essere stato fatto in passato e ci siamo lasciati “mietere” da un finto progresso che ha generato solo “inconsistenza” in ogni ambito e che ci ha privato persino del coraggio di reagire e della forza che ha sempre contraddistinto il nostro Popolo.
Quell’esperienza citata da Sartori io mi auguro che sia presente in ciascuno di coloro che andranno a rappresentarci, non tanto come “esperienza politica”, ma come bagaglio di formazione proveniente da un passato più glorioso da ricostruire per non dilapidare un patrimonio che i nostri padri si sono affannati di consegnarci con tanto amore e tanta passione per il Paese.

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2 comments

  • Hello, guest
  • La politica non è un monopolio di nessuno , almeno non dovrebbe , penso che chiunque possa metterci la faccia e scendere in campo , spetta a noi elettori poi la responsabilità di scegliere da chi essere rappresentati , siano essi attori calciatori contadini o quant’altro . In questo contesto perchè no se il caro beppe grillo sta creando tanto putiferio e o preoccupazione evidentemente è dovuto al fatto che ha scosso un po gli animi delle persone , che ne hanno piene le scatole di tutti questi lestofanti che ci troviamo in giro in tv , tra l’altro si è presentato pure di petto , vedi la restituzione dei rimborsi elettorali in sicilia ,specchietto delle allodole ?non so , comunque un messaggio importante Quindi un comico al potere ? perchè no . in fin dei conti se tutto va male almeno avremo riso un po , dopo tante lacrime…………..

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      Non che questi non siano abbastanza ridicoli, per carità, non togliamogli i pochi meriti che hanno… ! Ma almeno rideremo con un comico di professione… :)