C’era un lieve venticello, quella sera.

C’era un lieve venticello, quella sera.Seduto, su una delle due alture, accanto al ponte, c’era un uomo non più giovane e, dall’altro versante, sull’altra altura, stava seduta una donna più o meno della stessa età. Erano lì da una vita.
C’era un lieve venticello, quella sera.
Con qualche ruga in viso e il passo tremante, l’uomo attraversò quel ponte che li separava e chiese alla donna: “Sei qui da tanti anni, così come io sono da sempre dall’altra parte del ponte. Perché non abbiamo mai pensato di ammirare insieme questa meraviglia sotto di noi? Io ti guardavo e aspettavo che muovessi i tuoi passi verso di me…”. E lei rispose: “Non l’ho mai fatto, ma nel mio cuore ho aspettato e sperato per anni che tu venissi qui a chiedermelo…”.
Forse, grazie a quel lieve venticello, due cuori hanno trovato il coraggio di unirsi, però bisogna imparare a non aspettare che il cielo respiri più forte per dirsi “Ti amo”…>>.

domenica 8 luglio 2012 alle ore 12.40)

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