Calamità e malattie, un “business” da capogiro!

Calamità e malattie

Curiosando in rete, ieri mi sono imbattuto in un articolo in cui l’autore attribuiva ad un ricercatore calabrese la scoperta di una cura per l’aids che annienterebbe il terribile virus. Premetto che per natura sono molto diffidente su queste cose, ma una considerazione mi è venuta spontanea riguardo alle possibili scoperte di cure definitive per tante malattie. Ammesso che sia stata veramente fatta questa importante scoperta, sarà mai permesso di divulgarla e di debellare un male così tanto “appetibile” da parte delle lobbyes della Sanità? Aids, cancro, malattie neurodegenerative… tutta roba da “farci soldi a palate”! E perché mai non dovrebbe essere così? Se con il terremoto ci sono stati politici ed imprenditori che hanno gioito e si sono sfregati le mani al solo pensiero di quanti soldi sarebbero stati stanziati e quanti ne avrebbero potuto dirottare nelle proprie tasche, perché mai non dovrebbe esserci lo stesso tipo di interesse nel settore della sanità? O forse sulla salute delle persone -che certamente non è roba su cui scherzare- nessuno mai penserebbe di speculare?

No Banner to display

La bramosia del denaro non conosce limiti, soprattutto in certi individui, perciò nulla viene lasciato più al cuore quando ci sono di mezzo i soldi: che si tratti di terremoto, di salute pubblica, di alimentazione, di guerre, la parola d’ordine è sempre “speculazione”. Se così non fosse, a mio modesto avviso, la cura a tanti mali sarebbe stata trovata (sempre se non è già stata trovata e tenuta nascosta), così come non ci sarebbero tanti focolai di guerra, tanta fame nel mondo, tante calamità distruttive per mancata prevenzione, ecc. Il dio denaro ha sempre avuto la meglio su tutto, e le cronache di tutti i giorni non fanno altro che confermare questa tesi, in ogni campo possibile ed immaginabile.
Ma nonostante tutto, continuo a credere che migliorare sia possibile e che la ricerca vada sostenuta nella speranza che un giorno non molto lontano si possa festeggiare l’avvenuta sconfitta di tanti mali. E perché no, con l’aiuto di qualche magistrato coraggioso, anche la sconfitta della corruzione e dell’ingordigia!

0
0

0 comments

  • Hello, guest